Si invita la Classe Politica di Centro Destra, Centro Sinistra e le Forse Neutre del Paese a partecipare alla Conferenza Stampa del 26 ottobre p.v.
VOGLIAMO TORNARE ALL'OTTOCENTO???
Chiediamo: solleciti controlli ed interventi per ristrutturare via Pergolesi, oramai diventata paurosamente pericolosa e area di sosta "selvaggia".
Il senso unico di via Pergolesi ha bloccato il traffico da e per il centro storico, convogliandolo nella tortuosa via Pietro Ragnisco e verso il già intasato quadrivio di Arco Felice!
Lanciamo un S.O.S. a tutta la Classe Politica e Non, per la risoluzione di questo problema, che esiste da oltre 9 anni, e che, anche all'occhio del profano, non appare poi tanto grave. Sono le solite pastoie burocratico-amministrative a bloccare lo sviluppo della nostra città.
Quanto tempo ancora dobbiamo aspettare??? Forse le nuove elezioni amministrative per ricevere le solite, noiose promesse, promesse, promesse????????
POZZUOLI DEVE VIVERE
Comitato civico per la salvaguardia del territorio
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giovedì 21 ottobre 2010
DEGRADO E STATO DI ABBANDONO DI VIA PERGOLESI
giovedì 15 luglio 2010
Dopo nove anni in Via Pergolesi la situazione non cambia
Più di otto anni sono passati da quando Napoli e provincia furono invasi da piùdi 160 millimetri di pioggia che provocarono numerosi danni. Era precisamente il 15 settembre 2001, e in Via Pergolesi a Pozzuoli il manto stradale cedette al forte temporale. Da allora le istituzioni competenti si sono preoccupate solo di perimetrarla con le transenne. A distanza di quasi nove anni dalla frana, lo stato delle cose non è mutato. In prossimità della Casa circondariale femminile, tuttora l’ampiezza della carreggiata di via Pergolesi è sensibilmente ridotta.
"La strada è divisa a metà, il traffico impazzisce e l'immobilismo istituzionale resta. Ogni giorno l'incolumità di tutti i cittadini viene messa in pericolo: i pedoni, nella parte di strada crollata, sono costretti a scendere dai marciapiedi e proseguire al centro della strada; i pullman bloccano continuamente il passaggio, soprattutto quando dal lato opposto transita una fila d'auto. Inoltre non esiste alcun piano di sicurezza per salvaguardare la Polizia Penitenziaria quando effettua il servizio di scorta delle detenute".In caso di emergenza sismica, nessun piano di evacuazione regolerebbe il tutto. Dunque, l'unico accesso al porto per chi viene dalla tangenziale presenta mezza carreggiata inutilizzata e provoca quotidianamente conseguenze drammatiche per le quattro ruote flegree.
COME AL SOLITO ASPETTIAMO CHE CI SCAPPI IL MORTO?
Vittorio Prebenda
POZZUOLI DEVE VIVERE
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giovedì 1 luglio 2010
Ancora niente mare per Pozzuoli!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ9E5yh574LHgReS1wDcvJK7zxyaadxsZxQS6L1_GfTbtDVhEKeUD4FWRvdL_TQ1HRGpM_5QtE1HCgN4GmNG9DUgzZvivs7mxyEuOyG14TP1rhYwMOmzI360mSfxisWqj66UVDKvDKCEA/s200/Veduta+di+Pozzuoli.jpg)
E'passato piu di un anno dal disastro del famigerato depuratore di Cuma che non ha permesso ai tanti cittadini la balneazione nel proprio paese.
Tanto è stato detto ma nulla è stato fatto, anzi sembra che la situazione sia peggiorata in quanto quest'anno sono ben 13 i chilometri di costa non balneabili.
Licola altezza ex macello, insenatura Rione Terra, spiaggia libera del Lungomare Sandro Pertini, area portuale dal Molo Caligoliano allo stabilimento Pirelli.
Sono i cinque luoghi dove i bagnanti non potranno recarsi per "godere"il mare in quanto sono zone dove sono presenti sostanze chimiche e fisiche.
Oltre ai bagnanti i più danneggiati saranno come sempre coloro che usano il settore balneare come mezzo di guadagno i quali speravano che almeno quest'anno le cose sarebbero cambiate.
A quando la bonifica?
Quando finirà tutto quest?
Sembra che tutto questo non è dovuto sapere!
Vittorio Prebenda
POZZUOLI DEVE VIVEE
martedì 29 giugno 2010
Rione Terra. "I giovani non accettano questa bruttura." NOI RIVOGLIAMO LA NOSTRA STORIA!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1ZvHGLQN1xkyzrt2WIIwfMfFGHN5Knx9WRTDadgF621mNP82x6lKdSdKFUwsPXxyppxdUCwfHr6_oezDQSXmIVmrZTmKMiTiiqbnHfuPvryVFCiYH8uawIO5OeMPwUTVhV40Lgi6Sg7U/s200/rioneterra.jpg)
L’ennesima delusione!
Dopo tanti anni di speranze e false promesse ancora una volta sono stati bloccati i fondi per i lavori di restauro del “Rione terra”, famigerata zona antica di Pozzuoli che potrebbe essere sfruttata come motore trainante per il turismo puteolano e quindi dare un forte incentivo all’economia del paese.
Dopo 18 anni ci troviamo ad assistere all’ennesimo blocco e tutto questo suscita in noi giovani delusione e rabbia sentendoci estranei ad una realtà del nostro paese in quanto derubati della nostra storia.
Noi giovani cercheremo risposte concrete e motivazioni all’altezza per quanto riguarda la problematica e se ce ne sarà bisogno scenderemo in piazza per una protesta contro questa decisione ASSURDA!
I nostri “avi” ci hanno lasciato un’eredità inestimabile, SFRUTTIAMOLA!!!!!
NOI RIVOGLIAMO LA NOSTRA STORIA!
Responsabile giovanile: Vittorio Prebenda
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lunedì 28 giugno 2010
“Maggio dei monumenti” (la memoria dimenticata)- L'appello di Pozzuoli deve Vivere
POZZUOLI (NA) - Gennaro Prebenda, il messicano born in Puteoli, lancia l'ennesimo grido, di rabbia e indignazione, verso le istituzioni preposte al rilancio turistico e alla manutenzione, assente, dei siti archeologici flegrei. Lo fa in occasione del Maggio dei Monumenti, che ha rinominato "la memoria dimenticata". Lui battagliero, da anni impegnato sul territorio con organizzazioni di ripristino e pulizia passate agli onori della cronaca per la propria originalità, ha trasmesso un comunicato stampa, indirizzato al presidente Cesaro, al sindaco Giacobbe, all'assessore al Turismo D'Amore:
"Pozzuoli è meta turistica internazionale ma tutto ciò è offensivo non solo per i cittadini ma anche per qualsiasi uomo di cultura e di profonda sensibilità culturale, tradizionale e storica. Una deturpazione di un ambiente che ha un’importante rilevanza artistica e archeologica ma la storia è abbandonata a se stessa (la memoria dimenticata). Ho cercato di destare attenzione ai miei diretti interlocutori portando di persona alla loro attenzione le problematiche per le quali da tempo combatto. Non ho mai ricevuto risposte concrete e nemmeno un segno di interessamento da parte loro, come se si trattasse di un problema personale e non di una Città intera (Pozzuoli) conosciuta nel mondo per le sue intrinseche bellezze archeologiche e naturali. 12 anni fa iniziò questa campagna dei siti archeologici con un intervento di pulizia fatto dall’Associazione civile “Fenice” di Gaeta coordinata da me come Responsabile dell’Area flegrea, dalla Scuola Media “Alfonso Artiaco”, dall’ITIS ed infine dai boy scouts della Parrocchia di don Pino Natale in uno dei siti archeologici più interessanti dell’area puteolana (le Tabernae) collocate nel quartiere dell’Annunziata. Quell’iniziativa come tante altre e infine con “mazza e ramazza scopa con noi” sono state organizzate per suscitare interesse e svegliare un sistema politico-civile, sensibile, organizzativo per il rilancio della nostra Città (Pozzuoli). A quei tempi togliemmo 3000 Kg (60 sacchi stracolmi) di immondizia abbandonata a se stessa dall’incuria e dall’inefficienza degli Enti che istituzionalmente dovrebbero essere preposti alla salvaguardia del patrimonio storico-archeologico. Ancora oggi la Cittadella archeologica di via Celle è ricettacolo di spazzatura, luogo di crescita di erbaccia selvatica. Le Tabernae idem, San Vito idem ecc ecc. Tra l’altro non posso sottolineare che a questi siti hanno nociuto più di ultimi anni di completo abbandono che 2000 anni passati sotto terra. A questo ha portato la colpevole e miope politica della Sovrintendenza di resuscitare le testimonianze storiche e archeologiche dell’antica Pozzuoli per poi lasciarle, una volta portate alla luce, completamente abbandonate ad ogni sorta di vandalismo e di distruzione.
BASTA!!!! Oggi vogliamo risposte concrete!! Da oggi vogliamo il rilancio di tutta l’area archeologica. Per questo motivo, invito tutta la Classe politica (dal Centro-destra al Centro-sinistra) a non parlare-parlare-parlare, parole-parole-parole- ma portare a termine la valorizzazione del nostro territorio."
Sarà ascoltato?
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